Due articoli della Harvard University, tra le più prestigiose scuole di medicina negli USA, indicano lo Yoga come una ottima risposta a due problematiche correlate alla diffusione del virus Covid-19 (Coronavirus).
Sono due problematiche enormi: ansia e conseguenze dell’solamento.
Far fronte all’ansia da coronavirus (coping with coronavirus anxiety) è il titolo del primo articolo, nel quale si riconosce che l’essere preoccupati dalle notizie sulla diffusione e gli effetti di questo nuovo virus sia una questione di buon senso. Tuttavia, si dice, occorre imparare a non farsi travolgere dall’ansia, a evitare di lasciarsi sommergere da notizie negative e limitare la tendenza a leggere e a parlare e a pensare troppo a queste tematiche coltivando paure e preoccupazioni sproporzionate. L’articolo suggerisce una serie di consigli utili, tra questi consigli utili segnalo la meditazione, la pratica dello yoga e le tecniche di respirazione.
L’altra problematica legata al coronavirus è l’isolamento al quale siamo costretti.
L’isolamento influisce sulla nostra salute mentale (Not a staycation: Isolating at home affects our mental health) Qui si punta il dito sugli effetti dei provvedimenti presi dalle autorità per ridurre la diffusione del contagio. In breve: la vita che conoscevamo non esiste più. Scuole e uffici chiusi. Uscire di casa è diventato pericoloso. Per chi non può lavorare da casa il lavoro non c’è più. Le relazioni sociali sono virtuali o completamente inesistenti.
Attenzione – dice l’articolo – è normale sentire ansia o tristezza, è normale sentirsi strani e cattivi. Tuttavia dobbiamo cercare di essere proattivi e prenderci cura di noi stessi e della nostra salute mentale. Anche qui, tra i vari consigli, troviamo la pratica dello yoga.