L’idea alla base di un Club del Libro è quella di ritrovarsi – dopo aver letto lo stesso libro – per condividere con gli altri impressioni, idee e valutazioni.
Il nostro Club del Libro “Yoga & Caffé Letterario”è un Club particolare, perché il libro che verrà proposto mese per mese avrà un punto di contatto con lo yoga e perché andremo a sviluppare una pratica di yoga legata a questo libro.
Aderire a Yoga & Caffé Letterario è innanzitutto una occasione sociale, che ci permette di conoscere meglio altre persone che praticano yoga, che ci sprona a impegnarci nella lettura per magari scoprire libri importanti che non avremmo scelto di leggere da soli. E’ anche una occasione per esporsi, per esprimere le nostre valutazioni e formarci la nostra opinione sui temi trattati.
In questi incontri la pratica di yoga si andrà a mischiare oppure ad integrare, con l’attività di un club del libro.
Sei dei nostri?
incontri in programma:
Ci troviamo a maggio 2020 per parlare di e fare una pratica sul libro: La saggezza dello Yoga di Stephen Cope.
Chi è l’autore: Un insegnante di yoga.
Di cosa parla: Lo yoga è una tradizione di saggezza vecchia di tremila anni. La saggezza dello yoga parte da questi antichi precedenti per scoprire come lo yoga risponda ancora oggi, e con forza, ai nostri bisogni. Il libro descrive il cambiamento che lo yoga ha promosso nell’autore e in alcuni dei suoi allievi.
Dove si aggancia con lo yoga: E’ un libro che parla di yoga. Più un libro di narrativa che un manuale, per questo lo abbiamo scelto.
Citazione: La scoperta che ci è impossibile mantenere l’attenzione fissa sul respiro più di pochi secondi alla volta è potente e importante. La prima esperienza, quando si intraprende una pratica meditativa, è che l’attenzione scivola fuori dall’oggetto e scorre in un fiume di associazioni. Ricordo come, da principiante, questa scoperta sia stata per me sconvolgente. Ero sicuro che chiunque altro seduto attorno a me stesse eseguendo la tecnica meglio di quanto stessi facendo io – e di essere un mediocre impostore della meditazione.
incontri già svolti (verranno riproposti):
Ci troviamo mercoledì 3 gennaio alle ore 19 per parlare di e fare una pratica sul libro: Credere per Vedere di Wayne W. Dyer.
Chi è l’autore: (1940-2015), psicologo e psicoterapeuta statunitense, è una delle massime autorità nel campo della crescita personale.
Il libro parla di: Wayne Dyer è convinto che il suo primo libro (Le vostre zone erronee), che ha appena finito di scrivere, sia un libro importante. Per questo lascia il lavoro, acquista un camper e viaggia a consegnare personalmente le copie del libro nelle librerie della provincia degli Stati Uniti, telefona alle radio locali, organizza mini conferenze in ogni luogo possibile. Quel libro diventerà uno dei maggiori best seller di tutti i tempi.
Dove si aggancia con lo yoga: Questo libro aderisce perfettamente a un concetto che possiamo riassumere nella frase: “Cambiare dentro per cambiare fuori”.
Incipit: Non si può bere la parola “acqua”. La parola “pioggia” non ti può bagnare. Occorre avere una esperienza dell’acqua e della pioggia per capire realmente cosa significhino queste parole.
Pratica di yoga proposta: yoga nidra e visualizzazione creativa.
Per sapere nel dettaglio come partecipare al primo incontro clicca qui.
Ci troviamo domenica 28 gennaio alle ore 10 per parlare e fare una pratica yoga ispirata al libro: Il cane a testa in giù: le 23 posizioni di yoga che mi hanno cambiato la vita. di Claire Dederer.
Chi è l’autrice: Saggista americana, una delle più popolari firme del New York Times.
Il libro parla di: Una lunga testimonianza su come lo yoga cambia la tua vita, senza stravolgerla. “I libri sullo yoga sono notoriamente noiosi. Questo no, è speciale: un testo divertente, acuto, brillante, pieno di verità” (Elisabeth Gilbert autrice di Mangia prega ama).
Dove si aggancia con lo yoga: La protagonista si apre e racconta la propria vita mentre parla di asana, pranayama e vinyasa.
Pratica di yoga proposta: Verrà proposta una pratica di yoga con una descrizione più poetica delle asana, prendendo spunto da come se ne parla nel libro.
(Mi sistemai nella posizione del bambino. Mi pareva un po’ strana come postura. Ti ripiegavi su te stesso; eri chiuso al mondo e totalmente autosufficiente. E’ il contrario di quello che normalmente pensiamo dei bambini. Ci piace pensare che siano liberi, in movimento, aperti; ce li immaginiamo saltare, marciare, ballare, o tendere le braccia verso di noi. Mia figlia faceva tutte queste cose, ma non sempre. I bambini spesso non sono quel che vogliamo che siano. Non sono spiriti liberi, scatenati e neppure necessariamente felici)
Incipit: Cominciare a fare yoga a metà della propria vita è come ricevere un dossier che parla di te. Un fascicolo pieno di dettagli che non sei tanto sicura di voler conoscere.
Ci troviamo domenica 25 febbraio per parlare e fare una pratica yoga ispirata da: Lo Zen e il tiro con l’arco di Eugen Herrigel.
Chi è l’autore: (1884 – 1955) Un professore tedesco di filosofia che ha vissuto molti anni in Giappone.
Di cosa parla: L’autore vuole essere introdotto allo Zen e gli viene consigliato di imparare una delle arti in cui lo Zen da secoli si applica: il tiro con l’arco. Inizia un emozionante tirocinio, nel corso del quale Herrigel si troverà felicemente costretto a capovolgere le sue idee e il suo modo di vivere.
Dove si aggancia con lo yoga: Nella pratica fisica dello yoga – come nello Zen – impariamo attraverso una tecnica. Ci affidiamo ad una pratica, non a una teoria, per cambiare e trovare equilibrio e calma e gioia.
Pratica di yoga proposta: una pratica di yin yoga con lettura di passaggi significativi tratti dal libro. (la pratica di yin yoga, dove rimaniamo immobili nella stessa posizione per molti minuti, consente di impostare la lezione in questo modo).
Incipit: Per tiro con l’arco in senso tradizionale, il giapponese non intende uno sport, ma un rito. E così per “arte” del tiro con l’arco egli non intende una abilità sportiva raggiunta più o meno compiutamente attraverso un esercizio in prevalenza fisico, ma una capacità acquistata attraverso esercizi spirituali.

Evidenziati così i fattori che è necessario prendere in considerazione perché la propria pratica sia vera e non imitativa di altri o di un modello astratto o di un ideale, nel volume si propone uno yoga graduale e graduato, in cui si entra con gentilezza, si vive a fondo l’esperienza, si esce con attenzione e cura.
Una cura che sola può condurre all’esperienza di se piena, consapevole e luminosa.
Elena Emilitri, vice presidente dell’Associazione Vikalpa, pedagogista, insegna yoga a livello collettivo ed individuale da diversi anni in provincia di Varese.
Quinto incontro dello Yoga Book Club. max 10 partecipanti
Quando: mercoledì 2 gennaio 2019 dalle ore 19 alle ore 21.
Dove: allo Spazio Aldebaran, via Puglie 64/a (Chievo)
Programma dell’incontro: dalle 19 alle 20 Yoga Book Club – moderatori Fabio (insegnate di yoga) e Sara (costellatrice familiare) della associazione Aldebaran. Dalle 20 alle 21 Pratica di Yoga con Fabio.
Titolo del libro: OPEN – LA MIA STORIA, di André Agassi – 2015 Einaudi
Chi è l’autore: André Agassi, tennista di fama mondiale.
Di cosa parla: Una autobiografia appassionante, una narrazione che sa restituire gli alti e bassi, il procedere spesso caotico, doloroso e contraddittorio dell’esistenza di ognuno di noi.
Dove si aggancia con lo yoga: Il mondo dello sport basato sulla competizione a confronto con lo yoga, disciplina non competitiva per eccellenza.
Citazione: Io però non credo che Wimbledon mi abbia cambiato. Anzi ho la sensazione di essere stato messo a parte di un piccolo, ignobile segreto – vincere non cambia niente. Adesso che ho vinto uno slam, so qualcosa che a pochissimi al mondo è concesso sapere. Una vittoria non è così piacevole quant’è dolorosa una sconfitta. E ciò che provi dopo aver vinto non dura altrettanto a lungo.
Sesto incontro dello Yoga Book Club. max 10 partecipanti
Quando: sabato 30 marzo 2019 dalle ore 17 alle ore 19.
Dove: allo Spazio Aldebaran, via Puglie 64/a (Chievo)
Programma dell’incontro: dalle 17 alle 18 Yoga Book Club, dalle 18 alle 19 Pratica di Yoga con Fabio.
Titolo del libro: Siddharta di Hermann Hesse
Chi è l’autore: Hermann Hesse (1877-1962), scrittore tedesco Premio Nobel per la Letteratura.
Di cosa parla: le vicende di un giovane indiano che vive alla ricerca della via verso la realtà più profonda della felicità.
Dove si aggancia con lo yoga: La storia narrata è liberamente e vagamente ispirata alla biografia di Buddha e i riferimenti alla filosofia orientale e alla pratiche di meditazione sono una parte fondamentale del testo.
Citazione: Se tu getti una pietra nell’acqua, essa si affretta per la via più breve fino al fondo.
E così è di Siddharta, quando ha una meta, un proposito.
Siddharta non fa nulla. Siddharta pensa, aspetta, digiuna, ma passa attraverso le cose del mondo come la pietra attraverso l’acqua, senza far nulla, senza agitarsi: viene scagliato, ed egli si lascia cadere.
La sua meta lo tira a sé, poiché egli non conserva nulla nell’anima propria, che potrebbe contrastare a questa meta..
Settimo incontro dello Yoga Book Club. max 10 partecipanti
Quando: sabato 13 aprile 2019 dalle ore 17 alle ore 19.
Dove: allo Spazio Aldebaran, via Puglie 64/a (Chievo)
Programma dell’incontro: dalle 17 alle 18 Pratica di yoga, dalle 18 alle 19 racconti di viaggi.
Racconti di viaggio: Moto for Smile con Manuel
Partito nel maggio 2016 da Vicenza, in sella ad una Honda Transalp, Manuel Zanotto ha percorso 30 000 km dalla Francia al Camerun in solitaria, attraversato 3 paesi europei e 19 paesi africani, vissuto 11 mesi in Costa d’avorio, per arrivare infine ai piedi del continente africano a Cape Town in Sud Africa .
Racconto di 7 mesi di viaggio (18 mesi considerando la lunga permanenza in Costa d’avorio) tra avventure ed imprevisti, il tutto illustrato con foto e video. Verrà inoltre spiegato come pianificare un lungo itinerario in terre lontane.